Ginevra, 22 Maggio 2017- Si conclude il decennio di dirigenza Chan all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Si è concluso ora l’ultimo discorso di Margaret Chan, nel quale risalta il ruolo dell’OMS come rete sicura che abbraccia l’intero globo, che si fonda sulle persone, sul pianeta, sulla pace e sulla partnership.
E’ il momento dei saluti, dei bilanci e dell’eredità.
La Dr.ssa Chan riconosce umilmente gli errori compiuti nella gestione dell’epidemia 2014 di Ebola, che – seppur con ritardo – ha condotto allo sviluppo di un programma di emergenza e alla formulazione di un vaccino.
La Chan lascia consigli non solo al suo successore, ma all’intera comunità.
Raccomanda all’OMS di essere sempre promotrice di equità e principi etici.
Sottolinea l’importanza della società civile, come vera e propria “coscienza della società”
Afferma inoltre: “Ricordatevi delle persone… dietro ad ogni numero c’è una persona che definisce la nostra umanità e che merita la nostra attenzione.”
Per ultimo, ringrazia David (qualcuno sospetta un endorsement al candidato come nuovo Direttore Generale, il britannico David Nabarro? – in effetti uno dei momenti più attesi di questa Assemblea è l’elezione della/del successore; in lizza anche la pakistana Dr Sania Nishtar, e l’etiope Dr Tedros Adhanom Ghebreyesus ).
Poi specifica: “David è il nome di mio marito”.