20 Agosto – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) allerta che nei primi 6 mesi del 2018 in Europa sono state più di 41.000 persone, tra adulti e bambini, ad essere colpite dal virus del morbillo.
E’ un dato drammatico e allarmante se paragonato ai numeri dei precedenti anni.
Fino ad ora, tra il 2010 e il 2017 il totale annuo più alto era di 23.927 casi nel 2017.
Mentre il panorama nazionale è caratterizzato da gravi negligenze, dubbi e disinformazioni, l’Italia è tra i 7 paesi che hanno registrato il maggior numero di casi, insieme a Francia, Grecia, Georgia, Federazione Russa, Serbia e Ucraina.
Quest’ultima da sola ha stimato oltre la metà del totale regionale europeo, con 23.000 persone colpite.
Il virus del morbillo è estremamente contagioso e si diffonde facilmente tra gli individui tramite il contatto con secrezioni nasali e saliva e per via aerea tramite colpi di tosse o starnuti.
Per prevenire epidemie, è necessaria una copertura vaccinale di almeno il 95% della popolazione.
“Chiediamo a tutti i paesi di attuare immediatamente misure ampie e adeguate al contesto per fermare l’ulteriore diffusione di questa malattia. La buona salute inizia con l’immunizzazione” afferma la dott.ssa Zsuzsanna Jakab, Direttore Regionale dell’OMS per l’Europa.
B.F.