Oggi 24 Ottobre, in occasione della giornata mondiale contro la poliomielite, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’eradicazione globale del poliovirus selvaggio di tipo 3 (WPV3).
Dopo l’eradicazione del vaiolo e del poliovirus selvaggio di tipo 2 (WPV2), questo successo rappresenta un grande raggiungimento per l’umanità.
“Il raggiungimento dell’eradicazione della polio sarà una pietra miliare per la salute globale. Rimaniamo pienamente impegnati a garantire la disponibilità di tutte le risorse necessarie per sradicare tutti i ceppi di poliovirus. Sollecitiamo tutti i Paesi e Partners a intensificare gli sforzi fino al raggiungimento del successo finale”, ha affermato il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità e presidente della Polio Global Eradication Initiative (GPEI).
Al mondo esistono tre ceppi di poliovirus selvaggi individuali immunologicamente distinti: WPV1, WPV1,WPV2 e WPV3. Mentre il WP1 rimane ancora in circolazione in due paesi, l’Afghanistan e il Pakistan, il WP2 è stato eradicato nel 2015, e l’ultimo caso di WP3 è stato notificato in Nigeria nel 2002.
Rimangono attivi in diversi focolai in alcuni paesi dell’Africa e dell’Asia, altri poliovirus circolanti di derivazione vaccinale (cVDPV).
Questo grande traguardo dimostra che l’eradicazione globale della poliomielite è raggiungibile.
“Oggi il poliovirus selvaggio di tipo 3 viene sradicato a livello globale. Questo è un risultato significativo che dovrebbe rinvigorire il processo di eradicazione e fornire la motivazione per il passaggio finale: l’eradicazione del poliovirus selvaggio di tipo 1.
Non possiamo fermare i nostri sforzi ora: dobbiamo eliminare tutti i ceppi rimanenti di tutti i poliovirus”,
ha affermato il professor David Salisbury, presidente della Commissione globale indipendente per la certificazione dell’eradicazione della poliomielite.
B.F.