Negli ultimi 20 anni più di 30 Paesi sono passati da essere a basso reddito (low-income country) a Paesi a medio reddito (middle-income country, MICs), facendo superare la soglia della povertà a 1 miliardo di persone.
I ricercatori del Duke Global Health Institute però, hanno analizzato come quattro variabili possano rappresentare delle minacce per questi Paesi, descrivendo le “4 D” delle transizioni sanitarie globali:
1. Disease – malattia: i MICs non hanno ancora gli strumenti e le forze per fronteggiare l’aumento delle malattie non trasmissibili;
2. Demographics – cambiamenti demografici: i cambiamenti demografici, incluso l’esponenziale invecchiamento della popolazione, pone grandi sfide per il sistema sanitario e assistenziale;
3. Donors – finanziamenti: i MIC dovrebbero iniziare a sostenere le proprie spese sanitarie, senza dipendere dall’aiuto di donatori terzi;
4. Domestic found – fondi nazionali: la quota del PIL nazionale spesa per la sanità pubblica continua ad essere troppo esigua.
“Le 4D della transizione sanitaria globale sono fenomeni in corso, indipendentemente dal fatto che i paesi siano preparati o meno a fronteggiarli. Senza un’attenzione e azione immediata, il rischio è di compromettere i significativi risultati realizzati negli ultimi decenni, e lasciare i MICs indietro “, concludono.