La questione della resistenza dei batteri agli antibiotici oggi in circolazione non è una novità, e numerosi allarmi sono stati lanciati negli ultimi anni per sensibilizzare tutti gli attori in gioco sulla necessità di affrontare la questione con determinazione, a livello nazionale ed internazionale. Naturalmente il problema ha molte facce: le case farmaceutiche non dovrebbero fare un marketing eccessivo di questi medicinali. I medici non dovrebbero eccedere nel prescriverli. Gli antibiotici non dovrebbero essere utilizzati per ingrassare più velocemente gli animali ed incrementare i profitti.
Un nuovo grido di allarme giunge dalla Direttrice dell’OMS Margaret Chan, che partecipando recentemente a Copenhagen ad un meeting sulle malattie infettive ha fornito i dati della rapida evoluzione della resistenza ai medicinali – una vera e propria crisi globale – allertando sulla possibilità che stia per giungere al termine l’era degli antibiotici, e che il mondo sia alle prese con la fine della moderna medicina, come oggi la conosciamo.
Sotto attacco, in particolare, l’uso degli antibiotici nella produzione del cibo e nell’allevamento industriale del bestiame: sul piano globale, le maggiori quantità di medicinali antibiotici vengono usate per gli animali sani che per le persone malate. Anche questo un sintomo delle numerose patologie di sistema, i cui effetti non sono mai stati opportunamente calcolati. (ND)
Fonte: SouthCentre.org – An End to Modern Medicine?